DIV restrittivo e scompenso sistolico

Cucciolo di setter maschio eta’ 3 mesi ,ricoverato per gastroeneterite virale positivo alla parvovirosi ,severa diarrea emorragica ,trattamento intensivo :cristalloidi ,plasmaexspander ,plasma ,stimolatori del midollo (myelostim)  ,il soggetto ha superato la fase acuta e ha ripreso ad alimentarsi dopo 5 gg . Presente alla visita un soffio sistolico ,eseguito l’ecocardiogramma durante il decorso che ha evidenziato un DIV perimembranoso  di piccole dimensioni a pattern restrittivo e scompenso sistolico .

Visualizzando i filmati e’ evidente l’insufficienza contrattile e sovraccarico volumetrico e il DIV con il pattern restrittivo

 

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Valori di riferimento per un soggetto di 5 kg di peso LVIDd 19-22 e LVDs  11-13 , in questo soggetto abbiamo rispettivamente 26-27  e 18-21 valori che denunciano un significativo sovraccarico volumetrico e scompenso sistolico .

Comunemente un DIV di piccole dimensioni con un gradiente superiore a 100 mmHg (normalmente la pressioni sistolica nel Vsx e’ di  120 mmHg mentre in quello di destra e’ di soli 20-25i201609081145090188 mmHg il gradiente tra le due camere deve essere quindi almeno di 100 mmHg)  non e’ in grado di sovraccaricare il ventricolo sx e tanto meno di indurre una insufficienza miocardica , diversamente quando il gradiente tende a scendere indica un sovraccarico pressorio significativo e la probabile evoluzione verso lo scompenso cardiaco (overcirculation sovraccarico in polmonare-atrio sx -ventricolo sx fino ad arrivare allo scompenso).

Confrontando questo esame all’altro del buldog francese (nessuna evidenza di sovraccarico ventricolare sx) sempre descritto nel mio blog appare evidente a parita’ di difetto la diversa risposta compensatoria del miocardio

in questo caso, verosimilmente, la causa e’ la miocardite indotta dal virus della parvovirosi.Tuttavia la mia e’ una interpretazione clinica internistica cardiologica che dovrebbe essere confermata dal successivo monitoraggio del soggetto (se sara’ possibile eseguirlo)

Il presente caso clinico, tuttavia, aiuta i terapisti intensivi  quando si trovano a trattare casi di gastroenterite virale severa, dove troppo spesso ci si dimenta che esiste il centro dell’universo  di cui dobbiamo sempre tenere conto IL MIOCARDIO  ,si continua a pompare fluidi endovena con il rischio di sovraccaricare  inutilmente un miocardio debole incapace di compensare ,raramente per la mia esperienza e’ stato necessario introdurre la dopamina ma senza dubbio approfondire gli aspetti cardiologici ci ha permesso un maggiore controllo della terapia e di evitare spiacevoli conseguenze tipo l’edema da sovraccarico .

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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